Fiordimarna

Aglianico del Vulture Superiore DOCG

Denominazione: Aglianico del Vulture Superiore DOCG

Uve: Aglianico 100%

Comune di ubicazione dei vigneti: Barile

Superficie vitata: 2 HA

Esposizione e altimetria: Sud Est. 500 metri slm

Tipo di terreno: Marna arenaria

Sistema di allevamento: Guyot a spalliera

Ceppi per ettaro: 5000

Resa per ettaro: 60 quintali

Fermentazione alcolica: Fermentazione e macerazione in serbatoi di acciaio per 25 giorni circa.

Maturazione: 12 mesi in barrique di rovere francese di I e II passaggio.

Esame organolettico: Colore che vira al viola intenso rispetto all’Aglianico coltivato su suolo lavico. Naso di forte impatto floreale, scuro. Bocca immediata, acida e dinamica con chiusura persistente e speziata.

Affinamento in bottiglia: Minimo 12 mesi

Temperatura di servizio: 16 °C

Bottiglie prodotte annualmente: 1600 bottiglie

I CRU DELL’AGLIANICO DEL VULTURE: ORIGINE E SVILUPPO DEL PROGETTO

L’idea di un progetto sui cru aziendali nasce durante la vendemmia 2011, in seguito ad una serie di fattori tra i quali sicuramente l’osservazione delle nette differenze nei nostri vigneti, in particolare nei suoli.
Durante quei primi studi delle caratteristiche dei vigneti e dei diversi esiti in vinificazione si è fortificato in me il desiderio di documentare le osservazioni con fotografie, raccolta di dati statistici e analitici.Il fatto che uno stesso vitigno -l’Aglianico-, in uno stesso comune –Barile -con una esposizione almeno apparentemente comune-SE-, e con un protocollo di vinificazione coerente, potesse dar vita a uve e vini cosi originali e diversi tra loro, mi ha spinta a voler portare i risultati di queste valutazioni fino alla bottiglia, alla condivisione con gli altri.
In quella fantastica annata, ottima e piena di spunti di riflessione, le intuizioni si sono moltiplicate e consolidate negli assaggi dei vini durante la loro evoluzione, in vasca prima e in legno poi, sempre divisi per vigneto.
Finita la fase di vinificazione e di osservazione, i vini dei singoli vigneti sono stati assemblati nei due prodotti aziendali come d’abitudine: la selezione più interessante per espressione territoriale, struttura e potenziale evolutivo, è stata destinata a Basilisco, mentre le vasche con minore complessità e struttura, con un frutto più pronunciato, espressione del varietale nella sua immediatezza sono state assemblate per confluire nel Teodosio.
A partire dall’annata 2012 i cru hanno iniziato ad essere un vero e proprio percorso che ha riconfermato e approfondito la ricerca intrapresa e per la prima volta abbiamo deciso di procedere ad un imbottigliamento esclusivo del piccolo quantitativo di straordinario valore prodotto con le sole uve del vigneto Storico. Dall’annata 2013 la produzione di piccoli lotti di 1500 bt per tipo ha coinvolto altri 2 vigneti e ad oggi contiamo 3 cru aziendali.